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Love?

JLO-- --PAPI

lunedì 30 aprile 2007

NRJ mobile!

lunedì 23 aprile 2007

Qué Hiciste Remix + the Glow after dark SHOW

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GLOW AFTER DARK show






Download Video Sito Ufficiale! clicca...




JLO by Jennifer Lopez

domenica 22 aprile 2007

Jennifer Lopez "ingaggiata" da un miliardario russo!



Jennifer Lopez, cantante e attrice, è stata

ingaggiada da un miliardario russo per un

esibizione in privato, (per PIU' di 1 milione di

dollari). Jennifer sarà il regalo del compleanno della moglie, tutti

è due fan di JLO. L'esibizione durerà intorno i 40
minuti!!!Infatti Jennifer ha accetato all'istante...

Jenny From The Block live @ MTV Awards 2002






JENNIFERLOPEZLOVE.blogspot.com

sabato 21 aprile 2007

INTERVISTA a JENNIFER LOPEZ su radio 105













Get Right @ NRJ music Awards



JLO



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Jennifer Lopez Nuovo Look, Nuovo Album


Jennifer Lopez si dimostra sempre artista molto amata ed ogni sua apparizione pubblica suscita grande interesse e bagni di folla.E’ quello che è accaduto alla fine dello scorso mese, quando per una serie di appuntamenti promozionali la Lopez è apparsa più volte per le strade di New York.Grande successo ha ottenuto il concerto di presentazione tenutosi il 27 marzo allo Spotlight, ma ancora meglio è andata la presentazione ufficiale e l’incontro con i fans tenutosi il 28 al F.Y.E. Record Store di Jerome Avenue nel Bronx, dove J.Lo ha vissuto a lungo prima di incontrare la celebrità.Al F.Y.E. é stato molto ammirato il look della Lopez, casual ma estremamente raffinato: per l´occasione ha indossato un top Amen bianco, con preziosi ricami ed intagli, della collezione PE2007, su jeans black.
"Como Ama Una Mujer" è il primo album totalmente in lingua spagnola di Jennifer Lopez. Un ritorno alle sue radici per la “ragazza del Bronx” che ha mantenuti sempre standard molto alti nel corso della sua carriera. Dal suono latino mainstream di Let’s Get Loud” al pop di “Love Don’t Cost A Thing” all’r’n’b di Control Myself” J.Lo ha sempre centrato l’obiettivo. Il nuovo singolo “Que Hiciste” è sostanzialmente una ballata, così come buona parte dell’album (fatta eccezione per il funky di “Te Voy A Quere”). L’album ha debuttato alla decima posizione della classifica americana (Billboard 200) e al primo posto della chart Top Latin di Billboard, dove staziona tutt’ora.

Il messaggio di Jennifer Lopez


Il messaggio di Jennifer Lopez

NELL'impegno civile delle star, è importante la coerenza tra il dire e il fare. Come nel caso di Jennifer Lopez, donna bella e fisicamente generosa. Ebbene l'attrice non ha voluto usare giri di parole per lanciare il suo messaggio: "Ragazze, non pensate più di tanto alla linea e non preoccupatevi di qualche chilo di troppo". Dopo il decesso per anoressia di alcune teenager e modelle - problema che riguarda soprattutto il mondo occidentale - si moltiplicano gli appelli rivolti ai più giovani. "Non capisco come si possa essere magri e rimanere in salute" ha aggiunto la Lopez: "Odio vedere sui giornali quelle ragazze magrissime e infelici. Un buon pasto dona serenità e gioia". Come darle torto?Il peso delle tangenti "laziali"MAN mano che emerge lo scandalo sanitario avvenuto nel Lazio (e per il quale è già stata condannata a 8 anni "Lady Asl", Anna Iannuzzi), risaltano anche le responsabilità di chi governava la Regione fino al 2005. A parte quelle dirette (un ex assessore della giunta di centrodestra, Giulio Gargano, ha patteggiato 4 anni e 4 mesi di reclusione), ci sono poi le indirette: di chi doveva controllare e non l'ha fatto. Di certo, la corruzione nel Lazio (tangenti per miliardi di lire e milioni di euro), ha aggravato i conti, funestati da sprechi e cattiva gestione. Il debito lasciato ai nuovi amministratori è colossale: 9,4 miliardi di euro. Che peseranno sulle spalle dei contribuenti. Del Lazio e del resto d'Italia.

mercoledì 18 aprile 2007

JLO indossa Cavalli!

Jennifer Lopez, in occasione dello show "American Idol Season" tenutosi l'11 Aprile a Los Angeles, ha scelto di indossare un abito Roberto Cavalli per la sua performance sul palco.
Posted by Picasa

lunedì 16 aprile 2007

L'amore secondo Jennifer


Jennifer Lopez si considera la 'Cristoforo Colombo dell'amore'.

La sexy popstar, ora felicemente sposata con il cantante Marc Anthony, dopo il fallimento delle sue storie con P. Diddy prima e Ben Affleck poi, ha cercato insistentemente la serenità in un rapporto di coppia.

"Sono così felice - ha raccontato J.Lo - So che la gente mi ha criticato moltissimo in passato. Aveva ragione perché ho commesso tanti errori che ora sono pronta ad ammettere. Ma, proprio come Colombo, il grande esploratore, non mi sono fermata ed ho continuato a cercare l'amore, quello vero. Dopo tante traversie e qualche tempesta, ho finalmente trovato ciò che volevo".

Con Affleck era talmente legata da meritarsi sui tabloid il soprannome di Benifer, nato dalla crasi tra Ben e Jennifer. "Quando si è più giovani di crede che l'ansia, l'adrenalina, le farfalle nello stomaco e la passione siano tutto - ha spiegato la cantante-attrice - ma non è così. Un rapporto, per durare nel tempo, ha bisogno di sentimenti più semplici, quelli che mi uniscono a Marc".

La ricetta dell'amore 'forever' è servita, parola di Jennifer Lopez.


GOSSIP.it

venerdì 13 aprile 2007

Risultati sondaggio: ALBUM PREFERITO DI JENNIFER LOPEZ

1°COMO AMA UNA MUJER 39%

2°J.LO 21%

Aspettano l'album in inglese per rispond 15%

4°THIS IS ME...THEN 9%

4°ON THE 6 9%

5°REBIRTH 6%

giovedì 12 aprile 2007

Jennifer Lopez on American Idol: LIVE Qué Hiciste

JENNIFER LOPEZ QUé HICISTE ON AMERICAN IDOL
http://jenniferlopez.com Sito Aggiornato!!!!!

mercoledì 11 aprile 2007

American Idol


Jennifer Lopez








martedì 10 aprile 2007

I video più belli!!!!!!

*da non perdere (8° e il 3°)

domenica 8 aprile 2007

VOTA JENNIFER LOPEZ!+TRL AWARDS!


Ragazzi votate Jennifer Lopez: la più bella del mondo è... CLICCA QUI!
(vedi alla fine della pagina sulla sinistra)
N.B. Vota sempre fino a quando non dice che hai raggiunto il numero massimo di voti giornalieri!

venerdì 6 aprile 2007

Beyoncè clona JLO

Ragazzi, è un articolo vecchio, di non so quale giornale, ma è stupendo!!!!! Chi poteva imitare MALE Jennifer Lopez????????????????????????(???forse Beyoncè...che si è messa a cantare in spagnolo????chissà perchè....) ebbene è proprio Beyoncè... che imita JLO da tanto tanto Tempo( questo articolo risale a quando madonna festeggiò i 45 anni vedi 2° immagine :



Scusate la qualità, ma non avevo di meglio!!!!!!!

giovedì 5 aprile 2007

Jennifer Lopez a ELLEN! Waiting for tonight

Indescrivibile Jennifer a Ellen!!!!!! MITICA!

Jennifer Lopez su Anna

mercoledì 4 aprile 2007

Star Tv By JLOitalianblog

Victoria Beckham e Jennifer Lopez in affari?

JLo "testa" i jeans della Beckham
Vick li vuole vedere su popò prosperoso

Jennifer Lopez ha dimostrato un buon senso dell'umorismo davanti alla proposta di Victoria Beckham, novella stilista. L'ex Spice ha infatti inviato alla formosa cantante un paio di jeans per testare l'effetto sull'abbondante fondoschiena di JLo. Pantaloni non solo per modelle taglia zero, ma anche per donne "in carne": questo il motto della moglie di Beckham. E la Lopez li ha indossati di buon grado.
Pare che a suggerire l'idea alla Beckham sia stata involontariamente proprio la Lopez. Secondo i soliti bene informati, JLo, patita delle tendenze fashion, incontrando Victoria agli Oscar avrebbe lodato la bellezza dei jeans disegnati dall'ex Spice, insinuando però il dubbio che su una persona "normale" non avrebbero fatto un bell'effetto.
La Beckham, a questo punto, avrebbe colto al volo l'occasione, facendo avere alla cantante un paio dei suoi pantaloni. E così ora Jennifer si trova nei panni del "tester". Ma non basta: pare che Victoria abbia inviato alla Lopez un intero campionario dei suoi nuovi modelli. Come dire: se vanno bene a te, vanno bene a tutte.
La "moglie grissino" di David recentemente si era espressa contro le modelle troppo magre, affermazione pregevole che però ha suscitato discreta ilarità visti i pochi chili segnati dalla bilancia di Victoria. Lanciata nel mondo della moda, Vick non riscuote però il successo nel cuore degli americani.
Mentre lei aspira a diventare negli Usa la nuova regina di stile e showbiz, oltreoceano tutti tifano per il marito, rispondendo con altre e ben diverse creazioni di moda. Sul mercato è infatti arrivata una T-shirt con la scritta "Free Becks". Vale a dire... lasciatevi.

lunedì 2 aprile 2007

Un film per le donne messicane: BORDERTOWN


Un film per le donne messicane
Ciudad Juarez, che sorge sulla linea di confine tra Stati Uniti e Messico, fa da scenario al racconto di una storia di cronaca agghiacciante di cui i mezzi di informazione si sono occupati poco. Negli ultimi dodici anni solo in quella zona più di quattro migliaia di giovani donne sono scomparse e molte centinaia sono state trovate stuprate e brutalmente uccise. Gran parte di questi omicidi rimangono impuniti, la polizia si rifiuta di condurre indagini serie in proposito e le autorità messicane evitano di occuparsi delle storie di queste donne giovani e povere il cui nome spesso non è registrato all’anagrafe e abitano in zone misere, dentro baracche senza indirizzo.
Anche dall’altra parte del confine, negli Stati Uniti, poco si sa di questi crimini che continuano a essere perpetrati ai danni delle più deboli e proprio da questo dato parte il film incentrato sulla storia di Lauren, giornalista in carriera che viene inviata controvoglia in Messico dal suo direttore per scrivere un pezzo sulla vicenda. Jennifer Lopez è anche produttrice esecutiva del film, fortemente voluto da lei e dal regista Gregory Nava, e si presenta in conferenza stampa in un meraviglioso abito a palloncino nero, accompagnata dalla signora Andrade, madre di una ragazza uccisa cinque anni fa.

Signora Lopez, che emozioni ha provato incontrando alcune madri di giovani assassinate proprio qui a Berlino?

Ho avuto diverse occasioni di incontrarle ma è sempre un’esperienza emotivamente dura perché riporta a tutto il dolore e alla sofferenza che quella situazione ha causato. All’inizio io non sapevo nulla di ciò che succedeva a quelle donne, anche se vivo negli Stati Uniti non lontano dal confine con il Messico, e appena sono venuta a conoscenza del progetto attraverso la proposta di Greg ho subito accettato di prendere parte al progetto. Mi sono coinvolta e gli ho detto che nulla ci avrebbe fermato e che avremmo fatto il film ad ogni costo. Alla fine ce l’abbiamo fatta. È stata quella prima scintilla che ha innescato il mio interesse su qualcosa di terribile che stava accadendo, qualcosa che mi coinvolge molto. Quando ho incontrato queste donne a Berlino ho cercato di mantenermi composta ma è dura. Nel momento in cui accetti di entrare totalmente in un progetto per una sola forte ragione che è quella di far conoscere il più possibile questi crimini e ispirare attivismo, allora le emozioni sono molto forti.

La sceneggiatura si basa su una storia realmente accaduta, che cos’ha provato leggendola?

Non riuscivo a credere che tutto questo stava realmente accadendo ma quando ho iniziato a conoscere le persone che ne avevano un’esperienza diretta, allora ho pensato che forse non era per caso che stavo venendone a conoscenza e ho sentito una sorta di responsabilità, che avrei dovuto fare qualcosa, qualsiasi cosa potessi.

Come si è preparata per il suo ruolo?

Greg e io abbiamo lavorato a stretto contatto cercando di andare a fondo nella comprensione della scheggiatura, di ottenere esattamente il risultato sperato. Con noi c’era anche la produttrice Barbara Martinez che conosce la zona, ha fatto molte ricerche e anche se non lo sa, molto del mio personaggio è basato sul suo lavoro perché lei è effettivamente andata a visitare le “maquilas” per capire meglio come vivono le donne che lavorano in quelle fabbriche e poi ha potuto raccontare tutto così che io avevo a disposizione questa sua esperienza diretta per prepararmi al ruolo.

Lei firma da tempo una linea di abbigliamento, è a conoscenza delle condizioni in cui lavorano gli operai delle manifatture che producono i suoi capi?

Sin dalla nascita della mia compagnia d’abbigliamento cinque anni fa, una delle condizioni che abbiamo posto affinché partisse la produzione è stata che in ogni fabbrica non fossero sfruttati bambini e non si lavorasse in cattive condizioni.

Ora che sa ciò che succede a Ciudad Juarez continuerà ad impegnarsi a favore di queste donne?
Hanno il mio totale supporto, anche attraverso Amnesty International e il sito internet che abbiamo voluto creare. Di certo continueremo a lavorare in questo senso promuovendo il film e cercando di attirare il più possibile attenzione sul tema che tratta, con la speranza che le cose cambino. Questa è l’idea.


L’esperienza di questo film ha cambiato qualcosa nella sua vita?
Certo e molto. È cambiato il modo in cui penso alle cose. Solitamente uno cerca di dare il proprio meglio nel lavoro e condurre la propria vita in modo regolare e poi ad un certo punto capita di venire a sapere cose come questa e certo, puoi andare avanti e girare la tua prossima commedia o il tuo prossimo blockbuster oppure coinvolgerti in un progetto come questo, impegnarti per un anno intero a cercare fondi e a prepararti mentre magari qualcuno ti consiglia anche di rinunciare. Io però sentivo che dovevo farlo, l’ho fatto, ed effettivamente le cose cambiano. Conoscere le madri ti cambia, rende tutto più reale ed entra a far parte della tua vita.

Signora Andrade, qual è la sua esperienza personale di militante e cosa è cambiato dopo questo film?

Io sono alla ricerca costante di prove, sono riuscita anche a fare fotografie e altre cose del genere. Sono insegnante, e ho ricevuto pressioni e minacce anche a scuola. Infatti a Juarez c’è di più e di peggio rispetto a ciò che vediamo nel film. Gli attivisti come me sono in costante pericolo e non sono autorizzati ad andare all’estero e denunciare la situazione ma ora grazie a questo film e al supporto internazionale che sta crescendo, nonostante le tante minacce e pressioni, ci sono dei progressi. Abbiamo avuto la possibilità di organizzare una commissione a Juarez per aiutare la prevenzione della violenza contro le donne e abbiamo anche un’unità speciale del dipartimento di stato che aiuta il Messico affinché le autorità lavorino bene. Più di quattrocento membri delle autorità sono venuti e tutti hanno il loro ruolo ma ora le poche cose che abbiamo ottenuto si stanno ritorcendo contro di noi perché ci sono leggi che proteggono le donne ma mancano i soldi per farle rispettare e così il governo messicano dice che non ha extra budget per questo e il parlamento dice che la commissione deve sparire e io credo che la pressione internazionale sul governo sia l’unica cosa che ci possa aiutare per convincerlo a far conoscere al mondo intero la situazione. Questo film può aiutare in questo senso, se non fosse per il film noi non saremmo qui ed è per questo che chiedo di non abbandonarci. Il film non è stato ancora mostrato in Messico ma sono sicura che se ne sappia, anche perchè in molti ci conoscono, e si sono rivolti a noi chiedendoci aiuto. Certo ci sono cose orrende che accadono e noi a volte non vogliamo neanche saperne perché vedere in faccia il male umano è dura, ma farlo è importante. Non è come in una guerra, non ci sono cause che giustifichino quello che succede, è pura perversione e non sappiamo perché accade. Chiedetevi cosa sta succedendo: perché una giovane donna viene uccisa e magari finisce in prima pagina ma poi viene dimenticata e altre donne e anche bambini vengono ancora ammazzati? Solo a febbraio ci sono già state almeno sedici vittime e l’ambasciatore messicano ci ha detto che non vuole vedere questo film, che non è reale e nulla di tutto ciò sta accadendo. Quante persone ancora devono essere sacrificate perché qualcosa si muova davvero?
Dopo la prima del film al Festival di Berlino, la Lopez ha ricevuto anche il premio “Artists for Amnesty” consegnatole proprio a Berlino dal premio Nobel per la pace Josè Ramos-Horta. Peccato davvero che Bordertown non sia all’altezza delle buone intenzioni e del progetto che stanno dietro al film.


Classifiche

JENNIFER LOPEZ "COMO AMA UNA MUJER"#2
(New Entry) Top Ten “Artisti”
JENNIFER LOPEZ "QUE HICISTE"#5
(Scende... Abbiamo bisogno del 2° singolo adesso!)
BORDERTOWN#6
(Sale di un posto!!) con 1.038.064 € di incasso
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